Assolti perché il fatto non sussiste. Questa la sentenza pronunciata stamattina, nel tribunale di Lanusei, dalla Gup Paola Murru nei confronti del sindaco di Baunei Salvatore Corrias, dell’ex assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici Massimo Monni e dell’ex responsabile del servizio tecnico Carlo Di Marco, accusati di tentata induzione indebita. L’accusa sosteneva che avessero, nelle loro funzioni, cercato di favorire alcuni cittadini a discapito di altri.
L’inchiesta nei confronti del sindaco e degli altri due imputati – tutti difesi dagli avvocati Massimo Ravenna e Sebastiano Tronci – era partita nel 2014, dopo la denuncia di due privati cittadini, che non avevano provveduto alle cessioni previste per il comparto urbanistico dove avevano costruito la casa. Chiamati dall’amministrazione Corrias a rispondere nel merito, avevano denunciato i due componenti di giunta e il tecnico. Il Pm Nicola Giua Marassi aveva rinviato a giudizio i tre indagati, che avevano poi scelto il rito abbreviato. Oggi l’assoluzione per tutti perché il fatto non sussiste.