Un elicottero antincendi Ecureil B 3 utilizzato dal Corpo Forestale nel contrasto dei roghi in Sardegna, partito dalla base di San Cosimo a Lanusei, in Ogliastra, è precipitato poco prima di mezzogiorno in territorio di Arzana, in Ogliastra. Due le persone a bordo, il pilota ed uno specialista, entrambi feriti. In particolare il pilota è ferito ad una gamba mentre il secondo componente dell’equipaggio sarebbe quasi illeso e senza traumi esterni.
Le squadre di soccorso hanno raggiunto il velivolo, che si trovava non ad alta quota, ed hanno trasportato con le ambulanza del 118 i feriti nell’ospedale di Lanusei. I due erano impegnati un una attività di completamento delle bonifiche del rogo sviluppatosi ieri pomeriggio nelle campagne fra Arzana e Villagrande Strisaili che ha ripreso vigore. Il Corpo Forestale sta provvedendo, intanto, a inviare mezzi sostitutivi per spegnere l’incendio, e nel frattempo si attende l’intervento anche di due Canadair. Sul posto sono giunti anche i Vigili del fuoco di Lanusei.
Sono Tommaso Miola, originario del veneto, e Cristian Ligas, di Cardedu (Ogliastra), entrambi trentenni, rispettivamente il pilota e lo specialista dell’ elicottero Ecureuil B3 del Corpo Forestale della Sardegna, i due rimasti feriti.
Miola è stato poi trasferito in sala operatoria nell’ospedale San Francesco di Nuoro. I medici hanno deciso di sottoporlo ad un intervento chirurgico per la possibile rottura di una vertebra. Il pilota non è in pericolo di vita ma gli specialisti cercano di accertare in queste ore quale sia la gravità del trauma alla colonna vertebrale.
Secondo una prima ricostruzione, i due dopo aver effettuato il primo lancio con la benna per spegnere un rogo stavano dirigendosi verso un vascone per fare rifornimento d’acqua quando il velivolo è diventato ingovernabile, per cause in corso ancora di accertamento. I due erano partiti dalla base di San Cosimo a Lanusei. L’incendio nel frattempo si è esteso ed il Corpo Forestale ha inviato sul posto altri mezzi.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto una inchiesta sull’incidente e disposto l’invio di un team investigativo sul luogo per svolgere un sopralluogo operativo teso alla raccolta delle informazioni utili alla ricostruzione della dinamica e delle cause.
L’elicottero precipitato si trova adagiato sulle pendici del monte Idolo. Il velivolo, assieme a tutta l’area, è stato sottoposto a sequestro giudiziario dal sostituto procuratore di turno presso il tribunale di Lanusei. Sul posto le forze dell’ordine stanno svolgendo accertamenti per stabilire le cause dell’incidente. Le ipotesi più accreditate sono due: un colpo di vento che potrebbe aver spinto la benna per il rifornimento idrico contro l’elicottero, o un impatto del mezzo aereo contro un arbusto, in entrambi i casi facendo perdere quota e costringendolo a un atterraggio di emergenza che è riuscito a evitare la tragedia.
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