Poste di Cagliari, dipendente accusata di aver rubato 7mila euro

Si sarebbe impadronita di soldi relativi ai bonifici di alcuni clienti. Per una dipendente delle Poste Italiane di Cagliari, Maria Laura Medas, 63 anni, il pubblico ministero Giangiacomo Pilia ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di peculato. Difesa dall’avvocato Riccardo Floris, l’impiegata dovrà ora comparire davanti al giudice per le udienze preliminari che dovrà decidere se mandarla a processo. Secondo l’accusa, la donna avrebbe rubato delle somme di denaro relative a pagamenti di utenze domestiche, modelli F24 destinati all’Agenzia delle Entrate o bollettini di Equitalia, ricevuti dagli utenti che si presentavano allo sportello. La Procura di Cagliari le contesta l’appropriazione di 7.736 euro a 49 clienti, tra il febbraio 2012 e il marzo 2014. A svolgere le indagini sono stati gli agenti della sezione cagliaritana della Polizia Postale che hanno anche raccolto le querele delle parti offese. Ora bisognerà attendere che venga fissata l’udienza davanti al Gup per capire se il procedimento penale sfocerà in un processo o in un proscioglimento.

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