Alla fine Marco Zurru si è scusato. Il professore associato di Sociologia economica alla Facoltà di Cagliari è finito nella bufera per un post, pubblicato su Sardegna blogger, intitolato “La figa al potere, un disastro sociale” e dedicato ad Alessandra Moretti, eurodeputata del Partito democratico e ora candidata a governatore del Veneto. Il rettore Giovanni Melis aveva annunciato un procedimento disciplinare nei suoi confronti, esprimendo “netta disapprovazione del testo pubblicato, sia per le forme sia per il contenuto”.
“Penso che ammettere di aver sbagliato non sia cosa indegna, se si comprende di aver esagerato”, ha scritto Zurru su Sardegna Blogger. “E, in questo caso, è evidente che ho esagerato, nella forma, nel lessico e nelle citazioni volgari. E di questo mi scuso, prima di tutto con l’onorevole Moretti, con colleghe con cui condivido da anni gli spazi professionali e con tutte le donne che – in un modo o nell’altro – si sono sentite offese da come ho cercato di proporre un ragionamento, per me inadeguato, sul modo in cui si affermavano e si proponevano legami tra “estetica femminile” e politica, un nesso vissuto e subito per tanti, troppi anni, qui in Italia”.
Il sociologo però respinge l’accusa di sessismo. “Penso anche un’altra cosa, ed è tutto il mio percorso intellettuale a dimostrarlo, dentro e fuori l’accademia: sono lontano mille miglia dal “sessista” con cui vengo dipinto così facilmente e che confondere uno scivolone con un post dai toni inappropriati con l’identità della persona a cui è capitato scivolare, sia grave al pari della scivolata”.
