È durato quasi un’ora il faccia a faccia tra il procuratore generale della Sardegna, Ettore Angioni, e il procuratore capo di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, questa mattina a Cagliari.
“Non abbiamo solo fatto il punto sulle indagini relative all’alluvione del 18 novembre scorso – si è limitato a dire Angioni – ma abbiamo parlato anche della situazione della Procura di Tempio. Si tratta di incontri programmati e che svolgiamo con regolarità coi vari procuratori”.
Nulla è trapelato, dopo l’incontro, in merito all’andamento delle indagini sulla drammatica alluvione che ha devastato la Gallura, seguite comunque con grande attenzione anche dalla Procura Generale visto che i territori colpiti vedono coinvolte più procure sarde. Così come nessun cenno è stato fatto alla posizione del sostituto procuratore di Tempio, Riccardo Rossi, dato in uscita dalla Procura gallurese e in questi giorni in ferie nella penisola.
Nessun commento da parte di Fiordalisi, il quale nei giorni scorsi aveva avocato a sé le indagini sull’alluvione. Una decisione a sorpresa che sarebbe stata presa proprio in vista dell’imminente trasferimento del pm Rossi, ma anche per divergenze tra i due magistrati.