Si apre una seconda inchiesta sul suicidio della barista 22enne di Porto Torres morta il 5 novembre scorso a La Maddalena. La Procura di Sassari ha aperto un fascicolo sulla presunta rapina subita dalla ragazza qualche giorno prima che si togliesse la vita.
Porto Torres: prima denuncia rapina, poi si toglie la vita. Due Procure al lavoro
La giovane aveva raccontato a dei conoscenti di essere stata aggredita e rapinata al rientro a casa, di notte, dopo una giornata di lavoro. I malviventi le avrebbero portato via circa mille euro, i soldi delle mance raccolte al bar da lei e dai suoi colleghi.
Una rapina su cui gli inquirenti finora non hanno trovato riscontri, ma che sarebbe rientrata prepotentemente nell‘inchiesta sul suicidio condotta dalla Procura di Tempio, dopo i risultati dell’autopsia sulla barista. Il medico legale avrebbe riscontrato segni di percosse ed escoriazioni riconducibili proprio a un’aggressione. La rapina quindi potrebbe ricollegarsi al presunto ricatto subito dalla ragazza per il video hard che l’avrebbe coinvolta e sul quale i magistrati di Tempio hanno aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio.
Intanto domani pomeriggio a Porto Torres, nella Basilica di San Gavino, si celebreranno i funerali della ragazza.