Rischia una denuncia per procurato allarme la ragazza lituana di 21 anni che nella notte tra venerdì e sabato era a bordo dello yacht Tatoosh, proprietà di Paul Allen, co-fondatore di Microsoft insieme a Bill Gates: alle 4 la giovane ha chiamato i carabinieri raccontando di essere stata aggredita da alcuni membri dell’equipaggio e minacciata con una pistola. In pochi minuti i militari dell’Arma hanno fatto scattare il piano di emergenza, ma quell’appello-denuncia al telefono si è rivelato un falso: a bordo non è stata trovata alcuna pistola.
Nella telefonata arrivata al 112, la ragazza aveva detto di essere stata minacciata “dentro il Tatoosh e uno aveva era armato”. Dalla stazione dei carabinieri di Porto Cervo si è mosso il capo, il maresciallo Giulio Brandanu, e così dal comando territoriale della Gallura, guidato dal tenente colonnello Nicola Lorenzon. Forze in volo e a terra: dalla Costa Smeralda lo yacht si stava dirigendo verso Capo Figari, a Golfo Aranci, ma i carabinieri hanno intimato l’inversione di rotta verso Cala di Volpe, da cui moli è partita poi l‘ispezione interna nello yacht. Ma i carabinieri non hanno trovato nulla di irregolare, men che meno armi. Adesso la lituana rischia una denuncia. Va anche precisato che l’episodio non coinvolge affatto Allen: lo yacht è gestito da una società di charter che lo affitta a chi si può permettere di pagare migliaia di euro al giorno. Non è però noto il nome della persone che in questi giorni ha preso a noleggio l’imbarcazione.