Ponte del Primo maggio, bel tempo e alberghi prenotati: è il test per l’estate

I lunghi Ponti di Primavera mettono il turbo all’estate dell’Isola. Le previsioni di bel tempo, e un calendario più che favorevole con tre Ponti nel giro di poche settimane, hanno dato slancio alla bella stagione che inizia con il segno più. Non solo in Sardegna. “In tutta Italia per il Ponte del Primo maggio, i viaggiatori privilegeranno l’Italia – commenta Bernabò Bocca, presidente nazionale di Federalberghi -: saranno 7 milioni e 211 mila i viaggiatori che si concederanno un break primaverile in occasione di questo ultimo Ponte, cifra che corrisponde all’11,9% degli italiani (+5% rispetto al 2016).”

Un trend positivo di conferma anche per il Primo maggio in Sardegna, dopo i circa 110mila arrivi, in nave e aereo, del recente ponte di Pasqua che ha visto un +44% di aumento sullo scalo di Alghero, +26% a Cagliari e +179% a Olbia, (rispetto al 2016). Se Cagliari era stata la capitale delle crociere del 25 aprile, per il Primo maggio lo scettro passa allo scalo gallurese di Olbia con tremila turisti pronti a invadere città, coste e entroterra.

“Un test per noi molto importante – spiega Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna – anche se credo che per la maggior parte si tratterà di movimenti interni. La disponibilità delle strutture c’è, gli hotel aperti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono aumentati del 10%”. Fiducioso anche Gavino Sinipresidente della Camera di Commercio del nord Sardegna: “La Pasqua nel nord dell’Isola è andata bene, ad Alghero si sono visti molti inglesi che in quel periodo godono di una settimana di festa. Per quest’ultimo Ponte in particolare, credo si assisterà a uno spostamento prettamente locale. E’ indubbio che la mancanza dei voli low cost qui nella Riviera del Corallo si è fatta sentire tutto l’inverno, ma Alghero rimane ancora una destinazione appetibile, i servizi, gli alberghi e i trasporti, in particolare quelli marittimi hanno funzionato, siamo fiduciosi. Le ombre del sistema dei trasporti esistono, ma invito a concentrarsi anche sulle luci, dopo il calo dell’industria e dell’edilizia il turismo rimane l’unico vero ‘driver’ dell’economia isolana”.

Stando alla classifica delle mete più gettonate effettuata dal motore di ricerca viaggi www.kayak.it, che ha analizzato le ricerche in Rete degli italiani negli ultimi sei mesi, anche Cagliari sorride: è infatti rappresentata nella top 10 delle città più visitate (in pole position Milano, Catania, Roma). Soddisfazione la esprime anche Sabrina Dini, fondatrice dell’Associazione Hotel Charming Accomodation, che solo nel centro storico cagliaritano annovera oltre 200 posti letto di gran classe tutti già prenotati da mesi. “Il tasso di occupazione delle strutture è stato altissimo sin da Pasqua, si tratta prevalentemente di coppie di turisti non giovanissimi, molto interessati alle proposte culturali offerte dal territorio. Lo reputo un ottimo risultato, frutto del lavoro realizzato negli anni precedenti da addetti ai lavori in sinergia con gli amministratori”.

Il richiamo più forte di questo periodo in Sardegna è certamente la festa di Sant’Efisio a Cagliari dove il ritorno economico è garantito soprattutto per i ristoranti della Marina. Sant’Efisio non soltanto martire e guerriero: dopo il passaggio del Santo scatta l’assalto nei ristoranti. Trenitalia ha messo a disposizione ben dieci treni straordinari e rafforzato l’offerta ordinaria per un totale di 4300 posti in più. Così come per il ponte del 25 aprile, sono tante le proposte che in questi giorni puntano al palato dei turisti, dalla Sagra delle fragole ad Arborea a quella della vitella arrosto a Cala Gonone. Numerosi anche i “concertoni” in giro per la Sardegna sulla scia del maxi show di Roma. Quartu Sant’Elena, ad esempio, da domani ci prova con il Poetto Fest in scena fino al Primo maggio. (don.perc.)

Nella foto la festa di Sant’Efisio (Dietrich Steinmetz)

 

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