Polizia, Silp-Cgil: “Divisione anticrimine di Cagliari in emergenza”

La Divisione anticrimine della Questura di Cagliari è in piena emergenza di organico. Lo denuncia il sindacato Silp Cgil che parla di “cronaca di una lenta eutanasia”.

“Negli ultimi tre anni dalla Divisione anticrimine della Questura di Cagliari sono andate via, per pensionamento e trasferimento a richiesta, 11 persone, e un’altra è in astensione da due anni per motivi familiari – spiega il sindacato – Vi è stato l’ingresso di 4 persone, più due ispettori giunti a fine anno. Sono stati chiusi due uffici, le cui incombenze sono state distribuite alle altre sezioni. La cronica carenza di personale ha portato a lavorare sulle urgenze, laddove queste non si sovrappongano tra loro costringendo il poco personale ad una scelta su cosa fare e cosa no, il più delle volte dettata da richiami interni ed esterni all’amministrazione”.

Ma non solo. “Tirando le somme: all’inizio del 2014 si faceva fronte con appena 20 persone alle incombenze di 8 uffici e settori specifici; attualmente in 15 fanno i salti mortali per coprire le stesse esigenze, aggravate dall’aumento del lavoro relativo a vari settori di competenza (minori non accompagnati ad esempio) – sottolinea ancora la Silp Cgil – A questo scenario si aggiunga la rotazione che tutti i ruoli ps fanno negli ordini pubblici della Questura, continuando a sottrarre risorse importanti ai già esangui organici della Divisione”.

E il sindacato si interroga: “Per quanto ancora aspetteremo la “rianimazione” di questo settore strategico? Di questo passo le forze già esigue aspireranno giustamente a migrare verso altri lidi, aggravando la situazione – evidenzia il sindacato – Ci aspettiamo e auguriamo un intervento deciso per rivitalizzare la Divisione Anticrimine, e dotarla degli uomini e degli strumenti necessari per riprendere il proprio ruolo strategico nei ranghi della Questura”.

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