L’ex presidente della provincia di Cagliari Sandro Balletto e l’allora assessore ai Lavori pubblici Renzo Zirone sono stati condannati dalla Corte dei conti al risarcimento dei danni legati al ripascimento del Poetto, avvenuto nel 2002. Nella lista dei ‘creditori’ anche due direttori dei lavori, il responsabile del procedimento, alcuni consulenti e tecnici della Provincia oltre al geologo che seguì le varie fasi dell’intervento.
In totale, la Corte dei conti ha quantificato il danno in poco meno di tre milioni di euro.
Nello specifico, l’allora presidente della Provincia Sandro Balletto dovrà pagare 143mila euro, l’assessore Zirone e il geologo Antonello Gellon 287mila euro ciascuno.
Ancora: il direttore dei lavori Salvatore Pistis dovrà risarcire 574mila euro, il collega Andrea Gardu 430mila e altrettanti dovrà sborsarne il responsabile del procedimento Lorenzo Mulas. I tecnici addetti al monitoraggio Andrea Atzeni, Paolo Orrù e Giovanni Serra dovranno pagare 191mila euro ciascuno e infine i consulenti della Provincia Paolo Colantoni e Leopoldo Franco pagheranno 71mila euro.
Assolti in appello invece Mario Concas e Gian Paolo Ritossa, della commissione collaudo, oltre ad un altro responsabile del procedimento, Sandro Cabras.
La storia è nota: oltre dieci anni fa la Provincia, guidata da Balletto, diede il via libera al ripascimento della spiaggia cagliaritana. Le cose però non andarono per il verso giusto: la draga Antigoon, ancorata a qualche centinaio di metri dalla battigia, pescò sabbia grigia e la riversò sull’arenile, cancellando per sempre la finissima rena bianca tipica della ‘Spiaggia dei centomila’.
(immagine da cagliarifornia.eu)