Una turista è stata denunciata per aver raccolto gigli a Cala Granara sull’isola di Spargi. Incurante dei richiami dei bagnanti che ripetutamente segnalavano la presenza di un’area protetta, la turista non ne ha voluto sapere delle proteste e ha composto un personale mazzolino di fiori da portare a casa come ricordo. Gli altri turisti, però, hanno documentato il fatto scattando foto col cellulare, immagini che sono state poi spedite all’Ente Parco, i cui uffici, a loro volta, hanno segnalato l’episodio al Corpo forestale. La donna è stata poi individuata e identificata. Era a bordo di una delle barche che accompagna i turisti in giro per l’arcipelago.
Il caso del mazzolini di gigli arriva a ventiquattro ore di distanza dalla multa da 3mila euro comminata a un turista che aveva in valigia alcune bottiglie di sabbia.