Si chiama Joe Condor, ma non ha per nulla il cipiglio severo del comandante del Carosello: è il piccolo grifone ferito che il un allevatore ha salvato ieri a Bosa in provincia di Sassari, nella colonia abitata dai rapaci grazie a un progetto di ripopolamento che vent’anni fa li ha salvati dall’estinzione. Una delle ali aveva l’omero rotto con frattura aperta e scomposta, sicuramente conseguenza di un atterraggio sbagliato o dell’urto contro un palo della luce: il cucciolo è stato consegnato alle guardie del Corpo Forestale e portato poi nella clinica veterinaria Due Mari di Oristano specializzata nella cura di animali selvatici.
“L’animale è arrivato ieri, si tratta di un piccolo di cinque o sei mesi nato dall’ultima nidificazione sulla colonia di Bosa – ci racconta Monica Pais, veterinaria che lo ha accolto e in queste ore si sta occupando di lui insieme all’equipe di anestesisti, cardiologi, chirurghi della clinica – Questa mattina lo abbiamo operato per sistemare l’osso rotto, gli abbiamo applicato una placca e ora dovrà stare con noi per almeno tre o quattro mesi, finché non sarà in grado di riprendere il volo nel suo habitat”.
I medici della clinica oristanese hanno pubblicato immagini e video dove si vede l’animale, la testa bianca, il corpo fulvo e il tipico anello di piume attorno al collo, che riceve le prime cure, ben poco intimorito dalla presenza umana: “Guarire i rapaci e in generale gli animali selvatici richiede una preparazione specialistica e tanta attenzione, dato che non essendo abituati all’uomo possono soffrire molto lo stress e non superare interventi e terapie. Ad ogni modo pare che l’intervento sia andato bene e il risveglio dopo l’anestesia sembra sereno”.
Il piccolo fa parte della colonia di grifoni di Bosa, uno dei pochi siti italiani e l’unico in Sardegna dove ancora i rapaci nidificano. Nella colonia abitano oggi circa trenta coppie: ciascuna di loro cova ogni anno un unico uovo che si schiude in primavera, il piccolo starà nel nido per qualche mese e inizierà a volare solo in estate. Quando Joe Condor terminerà la riabilitazione sarà riportato di nuovo nel suo territorio naturale dove riprenderà il volo insieme agli altri grifoni.
Francesca Mulas