E’ tornato nel Nuorese, a Mamoiada, e non a Orgosolo, due settimane dopo il giorno dello fregio. Lì in un bar il 21 ottobre, mentre erano in corso le Cortes apertas dell’Autunno in Barbagia, un balordo gli bruciò i capelli mentre sorseggiava un caffè assieme a un’amica. La proprietaria, Tania Puddighinu, 38 anni, ha voluto celebrare l’evento in modo scherzoso e affettuoso. E Federico Coni, 34 anni, di Ales, la vittima di quell’atto barbaro, si è prestato al gioco.
La foto – che è stata pubblicata dalla barista della sua pagina Facebook – ritrae Tania mentre simbolicamente reagisce ai teppisti. Stringe tra la mani un estintore e fa il gesto di spegnere il “rogo”. Federico ride. Davanti a loro ci sono alcuni bicchieri, testimonianza di un brindisi riparatore. “Dopo due settimane – ha scritto Tania commentando l’immagine – sono riuscita a reagire. Meglio tardi che mai”.
A far emergere la storia dei capelli bruciati era stato lo stesso Federico Coni che l’aveva raccontata, con un tono più sgomento che irato, sulla sua pagina Facebook. E il giorno dopo Tania gli aveva risposto sempre sul social network: “Sono ancora scioccata. Le mie dipendenti sono testimoni della crisi di pianto che ho avuto dopo che hanno bruciato i capelli quel ragazzo. Invito Federico a venire a trovarci nuovamente perché Orgosolo è ben altro, anche se so che niente potrà cancellare un’esperienza cosi traumatizzante”.
(M.G.F.)