Omicidio di Mamoida nel ’74, Mesina assolto: non fu il mandante

Graziano Mesina non fu il mandante dell’omicidio di Santino Gungui. La Corte d’appello di Sassari ha assolto l’ex primula rossa del banditismo sardo nel processo di secondo grado che lo vedeva imputato per avere ordinato l’assassinio dell’allevatore, ucciso a fucilate a Mamoiada la notte tra il 24 e il 25 dicembre del 1974. Questa mattina la Corte presieduta dal giudice Mariano Brianda ha emesso la sentenza dopo due ore di camera di consiglio, confermando il verdetto del processo di primo grado. Mesina, presente in aula al fianco delle avvocate della difesa, Beatrice Goddi e Maria Luisa Venier, non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione spontanea alla giuria popolare. La Corte ha deciso di assolvere Mesina respingendo la richiesta di ergastolo avanzata dal pg Giorgio Bocciarelli.

“Siamo sollevati per questa sentenza – hanno dichiarato le due avvocate – Eravamo ottimisti e non possiamo che essere soddisfatti. Mesina ha sempre dichiarato di essere estraneo a questa vicenda”. “Continua a esserci un giudizio di pericolosità su di lui che deriva dal suo passato – hanno aggiunto -. Questa sentenza ci consentirà di chiedere un alleggerimento delle attuali condizioni carcerarie del nostro assistito”.

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