Potrebbe svolgersi lunedì il doppio incidente probatorio per l’omicidio di Dina Dore. durante il quale i cinque testimoni verranno sentiti davanti ai Gip in un contraddittorio fra accusa, difesa e parti civili. Ancora però non è stata notificata nessuna convocazione. La richiesta era venuta dai giorni scorsi dalla Procura dei Minori di Sassari e dalla Dda di Cagliari. A Sassari potrebbe anticiparsi la formazione della prova rispetto al dibattimento sia per la posizione dell’allora minore Pier Paolo Contu, rinchiuso nel carcere sassarese, ritenuto uno dei presunti killer, sia per il dentista Francesco Rocca, presunto mandante dell’uccisione della moglie.
I magistrati sentiranno un giovane del paese a cui Contu avrebbe raccontato il fatto, suo padre e la sua ex fidanzata, e la ex fidanzata del testimone chiave. Intanto gli avvocati di Rocca attendono il pronunciamento del Tribunale del riesame sia sulla richiesta di scarcerazione del loro assistito, ora rinchiuso a Buoncammino, sia sul trasferimento degli atti da Cagliari a Nuoro per competenza territoriale.