Omicidio Dore, giudice incompatibile: salta il processo in Cassazione

E’ stata rinviata a data da destinarsi l’udienza prevista per oggi davanti ai giudici della prima sezione della Corte di Cassazione, chiamati a pronunciarsi in via definitiva sul destino di Francesco Rocca, il dentista di Gavoi, di 49 anni, condannato all’ergastolo come mandante dell’omicidio della moglie Dina Dore, uccisa nel garage di casa il 26 marzo 2008. Lo slittamento è legato all’incompatibilità di un giudice perché si era già pronunciato su questo caso, confermando la condanna a 16 anni nei confronti dell’autore materiale del delitto, Pierpaolo Contu, 27 anni di Gavoi, minorenne all’epoca dei fatti contestati. Gli atti del processo sono stati quindi trasmessi a un nuovo collegio che a breve fisserà l’udienza. Contro l’ergastolo si sono appellati alla Suprema Corte gli avvocati di Rocca. Per l’occasione il collegio difensivo è stato ampliato: Mario Lai e Angelo Manconi si sono presentati oggi in udienza affiancati dal cassazionista Franco Coppi, già difensore di Giulio Andreotti, Silvio Berlusconi e Sabrina Misseri.

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