Dopo la Procura di Tempio, anche quella di Nuoro ha aperto un fascicolo sull’alluvione, sempre contro ignoti e sempre per omicidio colposo e disastro.
Ieri nella zone colpite dalla tempesta di acqua e fango hanno fatto il sopralluogo il procuratore capo Andrea Garau e il sostituto Andrea Vacca. Il Nuorese ha contato due vittime: sulla strada tra Oliena a Dorgali ha perso la vita il poliziotto di Urzulei, Luca Tanzi, mentre a Torpè è morta Maria Frigiolini, una donna in sedia a rotelle stroncata da un infarto. E proprio oggi ci saranno i funerali dell’agente e dell’anziana.
Il lavoro della Procura nuorese segue il solco di rito: la magistratura vuole accertare eventuali responsabilità nella gestione del territorio, ma anche nel suo sfruttamento, tanto da causare disastri come quelli seguiti al passaggio del ciclone Cleopatra.
Al momento non hanno fatto mosse nella Procura di Oristano: anche in quella Provincia c’è stata una vittima, la prima dell’alluvione: a morire è stata una donna di Uras, Vannina Figus, di 64 anni. Ma negli uffici degli Tribunale non è stata ancora avviata alcuna inchiesta.