Nuoro, giovane accoltellato. Altri due arresti per tentato omicidio aggravato

Ci sono altri due arresti per l’accoltellamento di Luca Ganga, di 20 anni, di Nuoro, avvenuto nel capoluogo la notte del 12 ottobre scorso davanti al circolo Shark nella centrale piazza Veneto. Si tratta dei nuoresi Pietro Gusai e Giovanni Chessa, entrambi di 24 anni, accusati in concorso fra loro del tentato omicidio aggravato perché avrebbero tenuto fermo il ferito. L’esecutore materiale dell’accoltellamento, un minorenne di 16 anni, era già finito in carcere la stessa notte, ed è stato sottoposto dal gip del Tribunale dei minori di Sassari alla misura cautelare del collocamento in comunità. Gusai e Chessa e lo stesso Ganga sono indagati anche per rissa. Il gip di Nuoro, Claudio Cozzella, ha disposto la misura cautelare in carcere per Gusai e i domiciliari per Chessa. I provvedimenti sono stati eseguiti all’alba dagli agenti della Squadra Mobile. Gusai e Chessa avrebbero tenuto fermo, supino sull’aiuola Luca Ganga mentre il minorenne lo colpiva cinque volte con un coltello a serramanico. La posizione di Chessa è più leggera perché dopo i fatti si era adoperato subito per tamponare la ferita sanguinante del giovane. Gli agenti della Mobile nuorese, diretta dal vicequestore aggiunto Fabrizio Mustaro, hanno accertato, grazie anche alle immagini di videosorveglianza del circolo, che quella notte, prima della rissa, vi erano stati alcuni scambi di parole molto accesi fra il “gruppo” di Chessa e Gusai e quello di Luca Ganga, sino a quando proprio quest’ultimo forse reagendo alle provocazioni ha sferrato un calcio contro uno degli avversari e ne è scaturita la rissa. Il litigio era iniziato all’ingresso del circolo e poi era continuato sul marciapiede antistante. Il pm Andrea Vacca, titolare dell’indagine, aveva richiesto una misura cautelare restrittiva anche per Ganga per aver provocato e aver partecipato alla rissa, il giudice tuttavia non ha accolto l’istanza ritenendo che abbia solo reagito alle provocazioni.