Nove mezzi elettrici, parte a Cagliari il progetto sperimentale di mobilità

Una nuova idea di mobilità, enunciata ma anche praticata, per fare un favore all’ambiente e alle tasche dei contribuenti. L’assessorato regionale all’Industria ha presentato i nove mezzi elettrici acquistati di recente all’interno del progetto “Reti di distribuzione dell’energia e mobilità elettrica”. Finanziato con fondi provenienti in parte da Bruxelles e in parte da Roma, è costato complessivamente 500 mila euro; 240 mila per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica e la redazione del Piano delle installazioni e 260 mila per l’acquisto della flotta, sei autovetture LEAF e tre furgoni e-NV2000 della Nissan. Questi ultimi saranno dati tutti in uso gratuito al Comune di Cagliari assieme a tre automobili.

Ecco le foto

 

«Si tratta di un piccolo ma importante tassello del mosaico più ambizioso che entro il 2040 porterà la Sardegna a essere carbon-free, cioè a produrre energia con un mix di metano e di fonti rinnovabili senza combustibili fossili», ha spiegato l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras. Strategia che passa, obbligatoriamente, per il cambiamento profondo del concetto di mobilità: «Nel futuro – ha precisato l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana – vorremo estendere l’utilizzo di questi mezzi anche ai collegamenti extra-urbani». Avvalendosi dello strumento, anch’esso nuovo, della centrale regionale di committenza «attraverso la quale abbiamo comprato i mezzi elettrici – ha sottolineato l’assessore regionale degli Enti Locali, Cristiano Erriu – e che gestirà la spesa futura della Regione per tutti i beni e servizi occorrenti».

I mezzi presentati oggi si prestano a un uso soprattutto nei centri abitati; con un pieno di energia si possono percorrere tra i 180 e i 200 chilometri con vantaggi economici e ambientali: la ricarica completa costa poco più di quattro euro, senza inquinamento da gas di scarico e acustico. Tra i punti deboli, almeno al momento, la mancanza di colonnine per la ricarica rapida (entro i venticinque minuti) «ma presto – assicura l’assessore dei Trasporti del Comune di Cagliari, Mauro Coni, assieme a Fabrizio Marcello (presidente della commissione Trasporti) e a Emilio Montaldo (presidente della commissione Attività Produttive)- in città ne saranno installate diciotto, grazie al piano della mobilità che incoraggia l’uso di mezzi elettrici che, va ricordato, parcheggiano gratuitamente nei posteggi a pagamento e non hanno alcun vincolo all’interno delle zone a traffico limitato. I furgoni che riceviamo oggi saranno usati per la distribuzione delle merci all’interno di tali aree».

In attesa delle colonnine, le ricariche più lente (tra le quattro e le otto ore per raggiungere l’80%) saranno fatte collegando la vettura a un impianto classico attraverso una comune presa Shuko all’interno dei parcheggi. La Regione userà la sua Wall Box. Mercato, quello dei mezzi elettrici, in ascesa nel nostro Paese ma ancora molto piccolo: «Allo stato attuale – ha detto Bruno Mattucci di Nissan Italia – stiamo parlando dello 0,2% del totale».

Giovanni Runchina

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