Un sorso di vino, natura, archeologia, scienza, buon cibo e lo sguardo rivolto al cielo, nella speranza di cogliere una stella che possa ‘avverare i desideri’. Il giorno di San Lorenzo, il 10 agosto, anche in Sardegna sarà costellata di eventi. Ad accompagnare lo spettacolo che offre il cielo con il suo sciame di meteore, c’è intanto il Museo Mut di Stintino che apre le porte per l’osservazione della volta celeste dalla sua terrazza.
Brindisi e naso all’insù anche a Sant’Antioco, nella costa sud-occidentale, dove gli stand di enogastronomia e artigianato animeranno piazza De Gasperi e il fitto reticolo di viuzze del centro storico insieme alla musica. A Jerzu, in Ogliastra, si rinnova invece l’appuntamento con “Calici di stelle” che celebra il Canonua ugualmente a suon di canzoni e folklore. A Macomer la cooperativa Esedra accoglie nel sito archeologico di Tamuli il teatro del Crogiuolo, i Tenores di Neoneli e l’associazione astronomica nuorese che guiderà il pubblico alla riscoperta del cielo, tra miti e scienza. Sabato 11 l’associazione è presente a Dorgali a ‘Calici di Stelle’ al parco del Carmelo, mentre all’hotel Su Gologone il punto privilegiato per ammirare la pioggia di stelle sarà la ?terrazza dei sogni’.
“Quest’anno il clou è tra la notte del 12 e del 13 – osserva Tommaso Settanni, presidente dell’associazione astronomica nuorese -: per questo il 13 siamo presenti anche nel sito Lu Brandali di Santa Teresa di Gallura”. Anche Nuoro si prepara allo spettacolo offerto dal cielo con un evento straordinario nel sito archeologico Tanca Manna. Una serata tra poesia, arte e astronomia che si snoda tra letture e racconti sui miti legati alle costellazioni, in attesa della visione delle “lacrime di San Lorenzo”.