Subito una grande mostra a Cagliari e poi spazi per la Sardegna in una delle cornici più prestigiose del mondo: l’Ermitage di San Pietroburgo. L’accordo pluriennale di collaborazione, che coinvolge anche il Mibact e la Fondazione di Sardegna, è stato siglato tra l’assessora del Turismo Barbara Argiolas, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il direttore del Museo Statale Ermitage, Michail Piotrovskij.
La mostra a Cagliari, da novembre 2018 ad aprile 2019, ha come obiettivo la valorizzazione in chiave culturale e turistica del reciproco patrimonio archeologico e museale: passando attraverso lo scambio di esperienze e l’attuazione di momenti di approfondimento scientifico, si arriva alla progettazione e la realizzazione di eventi ed esposizioni. Si intitolerà “Le Civiltà e il Mediterraneo” e sarà realizzata con il coinvolgimento, insieme all’Ermitage e ai musei del Polo museale della Sardegna, del Museo Nazionale Georgiano di Tbilisi, del Museo Statale della Preistoria e della Storia antica di Berlino, del Museo Archeologico di Alicante, il Museo Nazionale del Bardo di Tunisi, e di quello Archeologico Nazionale di Napoli.
“La struttura della mostra prende spunto dalle evidenze emerse durante il convegno ‘Le civiltà e il Mediterraneo’ promosso dalla Regione lo scorso dicembre come base per una collaborazione tra diverse entità museali internazionali – ha aggiunto Argiolas – Sarà l’occasione per riscoprire il ruolo centrale della Sardegna nei movimenti, nei traffici mercantili e nello scacchiere strategico-militare fin dalle età più remote del mondo mediterraneo e, insieme, per rilanciarla oggi come depositaria di un patrimonio storico e archeologico unico, che deve diventare attrattore di nuovo turismo nella nostra isola”. “Oggi abbiamo segnato un altro punto importante nel percorso di collaborazione avviato con il museo Ermitage durante Cagliari Capitale italiana della Cultura 2015 – ha detto il sindaco Zedda – Questo nuovo passaggio porterà ancora una volta su Cagliari e sulla Sardegna un’attenzione di livello internazionale anche dal punto di vista turistico e lo farà articolando il racconto delle grandi civiltà del Mediterraneo proprio intorno alla civiltà nuragica”.
“Questa iniziativa di grande respiro internazionale – ha dichiarato Giovanna Damiani, direttrice del Polo Museale della Sardegna – sancisce l’opportunità, che riteniamo strategica, di far conoscere la straordinaria e millenaria cultura sarda, non solo presentandone a breve le eccellenze all’interno della città di Cagliari e della Sardegna, ma soprattutto attraverso la costruzione una serie di rapporti culturali e scientifici con altri paesi del bacino mediterraneo”.