“La concessione della miniera di Olmedo sarà consegnata alla Elmin Bauxite entro il 10 marzo“. Lo hanno annunciato le organizzazioni sindacali, contrariate però dal fatto che “a tutt’oggi i minatori non hanno nessuna rassicurazione di riprendere il loro posto di lavoro”.
L’appello è stato lanciato nel corso della seduta pubblica straordinaria del Consiglio comunale di Olmedo, cui hanno preso parte i sindaci del territorio, l’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, assieme a consiglieri regionali e parlamentari. Al termine dell’incontro i minatori hanno deciso di sospendere il presidio nel municipio di Olmedo. Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha rivolto un appello “all’unità del territorio”, e alla Regione ha chiesto di chiudere una vertenza aperta da troppo tempo. L’assessore Piras ha detto che “sono stati superati gli ultimi ostacoli in capo all’assessorato per il riavvio produttivo del sito”.
L’assessora ha ripercorso le vicende degli ultimi due anni, dal momento in cui il vecchio concessionario ha abbandonato il sito alla ricerca di un nuovo investitore, fino all’assegnazione della concessione alla multinazionale greca Elmin, alla quale la Regione dà fiducia fino a prova contraria. L’esponente della Giunta ha sottolineato che “ora è compito della società concessionaria, alla quale la Regione chiede un’assunzione di responsabilità, avviare le richieste autorizzative ambientali e predisporre e illustrare il piano industriale”.
Nei prossimi giorni ad Atene, martedì 28, ci sarà un incontro tra azienda e sindacati che oggi hanno rimarcato come emerga “ancora una volta la consapevolezza di un’Isola che viaggia a due velocità, il nord Sardegna può essere paragonato al sud della penisola”. L’assessora ha ribadito, inoltre, che non ci sono stati ritardi da parte della Regione ma che i tempi per le procedure autorizzative sono lunghi e necessari. Nel corso dell’incontro Piras ha rimarcato le iniziative assunte dalla Regione per il territorio e ha ricordato l’impegno sulla vertenza con Eni e i fondi investiti nel nord per sostenere la ripresa economica.
