Migranti, i volontari: “Nei centri d’accoglienza scenari devastanti”

La campagna nazionale si chiama “Lasciateci entrare”: si tratta di visite di volontari in tutta Italia per valutare le condizioni di vita dei migranti nei Centri di accoglienza. Ma il primo problema è stato proprio entrare nelle strutture: “Abbiamo effettuato 25 visite autorizzate e altre non autorizzate – ha denunciato la coordinatrice dell’iniziativa, Yasmine Accardo, in un incontro organizzato dal Presidio di piazzale Trento a Cagliari -. Ma in molti casi ci siamo scontrati, di fronte alle richieste, al silenzio di diverse prefetture”.

“Anche l’anno scorso – ha ricordato Accardo – ci siamo trovati di fronte allo stesso problema”. Quello che gli attivisti poi hanno visto, quando il permesso è arrivato, non è piaciuto per niente. “Abbiamo trovato scenari devastanti – ha detto – con persone che non vogliono stare ghettizzate nei Centri in certe condizioni”. Problema numero uno – hanno spiegato i volontari – sono i minori: “In attesa di smistamento in certi casi vivono in promiscuità con gli adulti. E spesso sono i primi a sparire e a scappare dai Centri perché non si trovano bene”. Male anche i primi passi degli Hot spot: “Lì non ci fanno mai entrare – ha sottolineato Accardo – nonostante le segnalazioni degli stessi migranti: vogliamo solo vedere che cosa sta succedendo”.

Più in generale, per i Centri di accoglienza, non piace la dislocazione: “Lontano da paesi e da città: in piena campagna. Spesso trascorrono la giornata a non fare nulla. Nessuna azione promossa per l’integrazione con la comunità locale. Abbiamo presentato segnalazioni ed esposti. E siamo riusciti a far spostare una ragazza nigeriana accolta in un Centro che per il resto ospitava solo uomini. E qualche Centro è stato chiuso anche grazie alle nostre denunce”. Nel mirino degli attivisti anche le gestioni. Quelle di oggi sono le prime anticipazioni: numeri e dettagli saranno forniti nei prossimi mesi quando sarà presentato il Report nazionale relativo alle visite effettuare sino a giugno.

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