Migranti e apertura Cpr, Pigliaru chiede incontro al ministro degli Interni

Il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, ha scritto al ministro degli Interni, Marco Minniti, chiedendo un incontro “per verificare la possibile localizzazione di un Centro di permanenza per i rimpatriati (Cpr) nell’Isola e contemporaneamente affrontare le altre importanti questioni che, in considerazione del rilevante aumento del numero degli sbarchi, impone che siano prontamente trattate al fine di fornire risposte rapide e adeguate per accogliere i migranti in condizione di legalità e sicurezza”.

Nella missiva Pigliaru documenta gli arrivi diretti sulle coste sarde e sottolinea in particolare modo che “l’apertura di un Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) in Sardegna deve essere esclusivamente finalizzata a garantire ospitalità ai migranti che, in arrivo dall’Algeria, sbarcano direttamente nelle nostre coste. Ciò anche al fine di scoraggiarne l’arrivo che ormai si verifica quotidianamente con numeri crescenti”.

Il presidente ricorda che “a fronte dei 159 migranti sbarcati direttamente nell’Isola nel 2014 e dei 291 nel corso del 2015, sono stati 1.106 quelli arrivati direttamente sulle nostre coste nel 2016 e l’anno in corso sembra confermare questo crescente trend. Ma l’apertura di un Cpr – osserva – non costituisce una misura sufficiente se non accompagnata da un’ulteriore attività di carattere più ampio che coinvolga le autorità algerine e che consenta di pervenire alla stipula di un accordo Italia-Algeria per la gestione concertata del fenomeno migratorio, mirato a contrastare l’immigrazione irregolare in linea con quello recentemente firmato con il governo tunisino”. Nella lettera viene ribadita la necessità di una giusta e doverosa solidarietà coniugata a un’effettiva sicurezza ai cittadini e si ricorda come la Sardegna si stia impegnando responsabilmente e con generosità nelle diverse fasi dell’accoglienza dei migranti. Del tema si parlerà anche nella Conferenza permanente Regione-Enti Locali che si riunirà il 16 maggio, alle 11, nell’assessorato regionale degli Enti Locali.

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