Miasmi Molentargius, Arpas: i valori rilevati sono nella norma

La stazione mobile dell’Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, continua a raccogliere i dati della qualità dell’aria nella zona vicina al Parco di Molentargius. I valori registrati ieri, e validati oggi dalla centralina installata lunedì nella scuola di via Turati, non segnano alcun superamento dei limiti normativi, sebbene siano ancora evidenti valori di benzene più elevati rispetto alla stazione rappresentativa dell’inquinamento medio cittadino. La concentrazione di polveri sottili (Pm10), rilevata oltre la media nei giorni precedenti, è più contenuta, con tendenza alla riduzione. Quanto agli altri valori, prosegue regolarmente senza interruzioni il campionamento per determinare i dati di diossine (PCDD e PCDF) e di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) contenuti nelle polveri sottili. Tutto il dettaglio è stato inviato dalla Direzione tecnico-scientifica dell’Arpas al Coc, il Centro operativo comunale, riunito oggi.
L’anidride solforosa (So2) evidenzia un massimo orario di due microgrammi per metro cubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metro cubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. La media giornaliera di So2 è di un microgrammo per metro cubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metro cubo da non superare più di tre volte in un anno civile. Il biossido di azoto (No2) ha manifestato un massimo orario di 41 microgrammi per metro cubo, il limite è di 200 microgrammi per metro cubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile. L’ossido di carbonio (Co) presenta massimi orari di 0,4 milligrammi per metro cubo, il limite è di 10 milligrammi per metro cubo sulla media di otto ore. Per l’ozono (O3) una media
oraria massima di 109 microgrammi per metro cubo: non si rileva il superamento del valore obiettivo dell’ozono (la normativa indica che la media di otto ore di 120 microgrammi per metro cubo non deve essere superata per più di 25 volte come media triennale). Le soglie di informazione, di 180 microgrammi per metro cubo, e quella di allarme, di 240 microgrammi per metro cubo, non sono state superate.
Per le polveri sottili (Pm10) non si riscontra il superamento della media giornaliera, con un valore di 26 microgrammi per metro cubo; contemporaneamente la stazione della rete regionale CENQU1 (Quartu, in via Perdalonga) registra una media giornaliera di 21 microgrammi per metro cubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo non deve essere superata per più di 35 volte in un anno. Per il benzene (C6H6) i valori hanno una media di 2,1 microgrammi per metro cubo; parallelamente la stazione della rete regionale CENQU1 misura una media giornaliera di 0,3 microgrammi per metro cubo. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metro cubo.

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