Cantieri del Marganai ancora fermi, operai occupano municipio di Domusnovas

Nuova azione di protesta dei senza lavoro del Sulcis. Questa mattina alcune decine di disoccupati hanno deciso di passare alle maniere forti occupando la sala consiliare del Municipio di Domusnovas. La loro vertenza è quella dei cantieri forestali del Marganai che sarebbero dovuti partire a novembre dello scorso anno dando occupazione a circa 200 persone. L’azione di protesta di questa mattina segue quella dei giorni scorsi a Cagliari, presso l’assessorato regionale dell’Ambiente, dove ha visto in prima linea il primo cittadino del paese sulcitano, Angelo Deidda, manifestare a sostegno del progetto forestale che non si riesce a far decollare.

” Ho già informato il Prefetto e chiesto un incontro col presidente Pigliaru”, ha dichiarato il sindaco, “perché con la disoccupazione dilagante presente nel nostro territorio non si può trascurare la possibilità di dare un lavoro e uno stipendio, per quanto precario possa essere, a circa 200 persone. L’accordo che dovrebbe essere sottoscritto tra l’Ente Foreste e la coop. Mediterranea 94, che dovrebbe assumere gli operai, per la gestione forestale di circa 100 ettari di bosco è importante per quello che rappresenta nel panorama ambientale della Sardegna”, continua Deidda. “Basti pensare che la Sardegna è ricoperta da boschi per circa 380 mila ettari. Solo Domusnovas ne ha circa 4 mila. Ciò significa che nella filiera del legno, che va dalle pellets all’alimentazione delle centrali termiche, dal sughero alla legna da taglio fino al legname da costruzione, ci sarebbe lavoro per circa 20 mila persone. Ciò che è mancato veramente in Sardegna è stata una politica seria di questo settore. Se a breve non ci saranno risposte concrete, marceremo nuovamente su Cagliari”.

Carlo Martinelli

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