M5S denuncia: “Troppe discariche nel Cagliaritano, c’è anche eternit”

Cumuli di rifiuti ai lati delle strade e nelle campagne. Buste di plastica, scarti di lavorazioni edili, ma anche eternit. È il risultato, documentato da un dossier fotografico, di un tour nell’hinterland cagliaritano degli attivisti del Meetup 5 Stelle Selargius e del Movimento Cittadino “Civico 5 Stelle” Quartucciu.

Proprio a Quartucciu segnalata una discarica a cielo aperto lungo la via Dell’acqua. Alcune località di Selargius- continuano i Cinque stelle come Matta Masoni, Terr’e Forru is Crusu, traversa Via Nenni non versano in condizioni migliori. Questi materiali – spiegano gli attivisti – oltre a degradare il nostro patrimonio ambientale, potrebbero essere un grave pericolo per la salute; si pensi ai rischi che potrebbero sorgere a causa dell’inquinamento delle falde acquifere. Nonostante la normativa sia chiara e nonostante le amministrazioni abbiano precisi obblighi, l’inquinamento ambientale non solo nei comuni di Quartucciu e Selargius ma anche in altri Comuni, come ad esempio Quartu Sant’Elena, costituisce un problema sempre più attuale e preoccupante. Si spera che le amministrazioni interessate intervengano non solo attraverso la rimozione dei rifiuti ma anche e soprattutto attraverso un piano educativo finalizzato a sensibilizzare i cittadini, fin dalla più tenera età, alla cura e al rispetto dell’ambiente in cui si vive”.

Tra il 10 e il 17 maggio si terranno delle giornate ecologiche, su tutto il territorio nazionale. Si tratta di un progetto della Commissione Europea, denominato European Clean Up Day (ECUD), a cui aderisce l’Italia con il ministero dell’Ambiente e con il comitato italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. L’iniziativa, alla prima edizione, intende sensibilizzare ed educare i cittadini alla cura e alla salvaguardia dell’ambiente attraverso azioni di raccolta e pulizia straordinaria.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share