Settantuno nuovi casi di sieropositività nel 2013 e 63 nel 2014 in Sardegna. Con l’isola che raggiunge una percentuale del 3,9 per cento. Numeri in calo, ma non si può abbassare la guardia. Anche perché sono in aumento a livello nazionale i casi che riguardano ragazzi dai 15 ai 24 anni. È l’allarme lanciato questo pomeriggio dalla Lila, alla vigilia della Giornata mondiale della lotta contro l’Aids. Per quanto riguarda i casi prevalenti della malattia, la Sardegna, dati del 2013, è all’undicesimo posto con 598 persone. “Da anni non si fa niente – si lamenta la presidente della Lila Cagliari Brunella Mocci – mentre sarebbe importante fare prevenzione soprattutto tra i giovanissimi. Noi abbiamo incontrato 2.600 ragazzi delle scuole. Ma ci muoviamo da soli”. Domani è in programma una camminata solidale per le strade del centro storico con partenza da piazza San Giacomo: ci saranno anche un banchetto con la distribuzione di opuscoli e preservativi, “Vogliamo che si parli di Hiv, tema che viene spesso nascosto perché legato alla sessualità”, spiegano gli organizzatori. L’invito è quello di rivolgersi tranquillamente all’associazione e a sottoporsi al test. E da oggi in alcuni esercizi commerciali di Cagliari si potrà mangiare o bere un caffè al tavolino con le tovagliette con gli spot di sensibilizzazione della Lila.