Lirico, il sovrintendente Orazi traccia il bilancio di un anno di lavoro

Allo scadere del suo primo anno di insediamento il sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari Claudio Orazi snocciola i numeri: riduzione del debito di quasi il 50%, raggiungimento del pareggio di bilancio per l’esercizio 2016 e in previsione un analogo risultato per il 2017. Cresce l’occupazione con l’assunzione di 7 tecnici, 5 impiegati amministrativi e un artista del coro. In aumento anche produzione artistica, pubblico e incassi. Orazi ha parlato del completamento dei progetti legati all’apertura del teatro all’aperto di piazza Nazzari e del Piccolo Teatro e del miglioramento del Teatro – Auditorium del Conservatorio.

“Grazie al costituendo accordo di programma tra Regione Sardegna, Comune di Cagliari e Teatro Lirico nel 2018/2019, tutte le opere dovranno essere completate e Cagliari e la Sardegna potranno contare su un Parco Musicale che la Sovrintendenza definisce di interesse ‘Euro-Mediterraneo’ con circa 5000 posti”, ha affermato. E si amplierà il sodalizio con il Forte Village di Santa margherita di Pula, dove prenderà vita un nuovo Festival dell’Opera Lirica all’aperto. Plauso per la linea amministrativa e artistica rappresentata dal duo Orazi-Meli è stato espresso dai membri del Consiglio di indirizzo, sia per quanto riguarda i soggetti istituzionali rappresentati nell’occasione da Tore Cherchi che i privati nella persona di Francesco Boggio della Fondazione Sardegna. Il sovrintendente ha poi annunciato la nascita di un Concorso Lirico Internazionale rivolto ai giovani cantanti (30 settembre 2017) intitolato al compianto soprano Giusy Devinu nel decennale della sua scomparsa. “In ospedale arriva il Teatro Lirico” è l’iniziativa in programma per il 2017 con eventi musicali nei tre presidi della AOB: Brotzu, Oncologico e Microcitemico.

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