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Lirico, è mistero sui documenti della Fondazione. Zedda smentisce: “E’ tutto ok”

Nuovo mistero dei documenti mancanti al Teatro Lirico: il ministero dei Beni culturali si costituisce in giudizio al Tar Sardegna contro una delle candidate alla Soprintendenza, Angela Spocci, contro la Fondazione, contro la nuova Soprintendente Marcella Crivellenti e nei confronti di un componente del Cda, Gualtiero Cualbu.

In una memoria difensiva spiega poi di non aver ricevuto alcune delle carte che rimandano agli atti di nomina della Crivellenti.

Ma il Teatro, ovvero il presidente della Fondazione Massimo Zedda sostiene il contrario. Come ha scritto oggi in una nota spedita alle redazioni: “La mancata trasmissione del verbale del 20 dicembre 2012 risulta documentalmente contraddetta dalla nota di questa Fondazione, con la quale è stato trasmesso al Mibac, oltre a numerosa altra documentazione, anche il verbale numero 17 del 20 dicembre 2012”.

Un pasticcio di documenti iniziato lo scorso 8 gennaio, data nella quale una nota del Ministero parlava di atti ricevuti da Cagliari, ma non firmati e di incarico della Crivellenti quindi non “formalmente coperto”.

Non era mancata anche quella volta la risposta di Zedda che durante un Consiglio comunale aveva riferito di aver chiarito la questione direttamente con Nastasi al telefono.

Nel frattempo, uno dei membri del Cda Cualbu, ha spedito una lettera al presidente della Fondazione e ai revisori dei conti  in cui ripercorre tutte le vicende legate alla nomina della sovrintendente. Spiegando nel dettaglio come si è arrivati a alla nomina tramite una procedura da lui sempre contestata.

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