Allevatori sardi di nuovo alla carica: mercoledì prossimo a Tramatza è in programma una assemblea generale del Movimento pastori sardi (Mps) per discutere di lingua blu e nuovo Piano di sviluppo rurale (Psr). “Ci riuniamo – ha spiegato il Movimento – per discutere e denunciare i danni prodotti dalla lingua blu e sopratutto organizzare una linea d’accusa e far sì che i responsabili (compresi quei sardi che sapevano e potevano fermare il progetto criminale così come definito dalla procura di Roma) oltre al risvolto penale dovranno pagare in solido per i danni passati e futuri causati alle nostre greggi”. Si parlerà anche di Psr: “Dobbiamo decidere cosa fare nei confronti dell’assessore dell’Agricoltura che si ostina a discutere della programmazione dei prossimi sei anni del nostro lavoro (nuovo Psr 2014-2020) con soggetti che non ci rappresentano o meglio non rappresentano le migliaia di pastori aderenti al Mps, nonostante la richiesta ufficiale per un incontro siamo stati completamente ignorati. Cambiano i suonatori ma la musica è la stessa ma anche loro impareranno il significato di partecipazione diretta”. L’avvertimento è chiaro: “I pastori sardi non sono disposti – ha concluso il Movimento – a vedere le loro greggi in pericolo e il futuro del loro lavoro deciso da altri, vogliamo ripartire con la lotta”.
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