Guardia di finanza al lavoro sul fallimento della Keller. I militari delle Fiamme gialle, su delega della Procura di Cagliari, questa mattina hanno visitato gli uffici della Sfirs, la finanziaria della Regione Sardegna, per acquisire una serie di documenti.
Sotto i riflettori, da quanto si apprende, c’è l’aumento di capitale sociale della Keller avvenuto tra il 2008 e il 2009, che ha portato la Sfirs a versare nella casse dell’azienda complessivamente sei milioni di euro. Nonostante l’aumento di capitale l’azienda fallì nel 2014. Proprio sul fallimento si starebbe concentrando al momento l’attenzione degli inquirenti – il fascicolo è in mano ai pm Diana Lecca e Andrea Vacca – che intendono stabilire se la fine dell’azienda sia avvenuta in maniera regolare o se invece si possa configurare l’ipotesi di una bancarotta fraudolenta.
Gli inquirenti intendono accertare come e perché la finanziaria regionale abbia sottoscritto l’aumento di capitale, sborsando nel biennio i sei milioni di euro di denaro pubblico. Al momento nel fascicolo non risultano indagati e nemmeno ipotesi di reato.
Ma.Sc.