Leggera frenata della disoccupazione nell’Isola: 546mila occupati nel 2014

Il tasso di disoccupazione sale dello 0,1% in Sardegna, ma il trend negativo subisce una frenato grazie alla crescita del numero degli occupati. Lo evidenzia l’Istat nell’ultima rilevazione sulle forze lavoro, relativa al quarto trimestre 2014. Nell’Isola il tasso di occupazione 15-64 anni passa dal 47,3% del quarto trimestre 2013 al 48,6% dello stesso periodo del 2014; il tasso di attività 15-64 anni dal 57,9% al 59,6%. Cresce, ma di poco, il tasso di disoccupazione: dal 18,1 dell’ultima parte del 2013 al 18,2% di fine 2014. In termini assoluti gli occupati in Sardegna arrivano a toccare i 546 mila nel quarto trimestre 2014, erano 534 mila nel quarto trimestre 2013. Incremento anche per le forze lavoro – da 652 mila del quarto trimestre 2013 a 668 mila del quarto trimestre 2014 – e cresce anche il numero delle persone in cerca di occupazione: da 118 mila a 122 mila. Dei 546 mila occupati, 389 mila sono lavoratori dipendenti e 157 mila quelli autonomi. Nella maggior parte dei casi gli occupati sono impiegati nei servizi: 407 mila (302 dipendenti e 104 autonomi). Seguono l’industria con 10 2mila e l’agricoltura con 38 mila occupati.

“Non è una buona notizia il fatto che il tasso di disoccupazione, come ha certificato oggi l’Istat, in Sardegna sia rimasto sostanzialmente invariato: 18,1% nel quarto trimestre 2013 contro il 18,2% dello stesso periodo dell’anno scorso. È il segno di un’economia immobile, statica, che non riesce a trovare un sia pur minimo slancio per risollevarsi”. È il commento di Oriana Putzolu, segretario generale della Cisl in Sardegna. “Il tasso di occupazione è aumentato di poco più di un punto, troppo poco per incidere sull’accresciuto numero della forza lavoro. Gli occupati sono complessivamente aumentati di 12 mila unità nell’ultimo trimestre dell’anno scorso, ma la gran parte sono contratti a tempo determinato, sfruttando la spinta delle feste di fine anno. La Regione deve impegnarsi di più per adottare una politica economica in grado di ottenere risultati stabili e duraturi – è l’invito di Putzolu – e per andare oltre i possibili effetti temporanei di un jobs act che allarga le maglie del precariato. Strumento temporaneo di ripresa, per gestire le molte emergenze lavorative, secondo la Cisl è anche un Piano straordinario per il lavoro più volte sollecitato dal sindacato”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share