L’Asia e il Medio Oriente si confermano mercati strategici per Latte Arborea. Al Sial di Parigi, il primo network fieristico mondiale dell’alimentazione che si chiude oggi nella capitale francese, la Cooperativa lattiero casearia sarda nel suo stand ha portato l’intera gamma dei prodotti, a marchio Latte Arborea (vaccino) e Fattorie Girau (ovicaprino), richiamando diversi operatori professionali interessati a chiudere nuovi contratti o a incrementare il portafoglio con nuovi prodotti.
I PRODOTTI. “Tra le referenze che hanno suscitato maggiore interesse – spiegano Francesco Casula e Chiara Zaccarini, direttore generale ed export manager 3A – il nuovo preparato per il gelato e il latte Uht. Ma forte attenzione l’hanno riscossa, per il vaccino, anche la panna Uht, la linea degli yogurt e il Wey, la bevanda a base di siero di latte. Mentre per l’ovicaprino a marchio Fattorie Girau piacciono il latte, il burro di capra e in generale tutti i formaggi caprini”.
I MERCATI. Far East (Sud est asiatico, tra cui Singapore, Corea del Sud, Cina) e Medio Oriente senza dimenticare Stati Uniti e Paesi dall’economia emergente come Georgia e Armenia: questi i mercati di provenienza degli operatori che in questi giorni hanno voluto conoscere o approfondire la realtà di Latte Arborea. “Gli importatori esteri sono sempre più alla ricerca di prodotti di alta qualità e quelli che al Sial hanno visitato il nostro stand hanno apprezzato la varietà della gamma 3A, che viene incontro alle esigenze alimentari di Paesi culturalmente diversi dal nostro. Oltre a Cina, Taiwan e altri dell’area del Sud est asiatico, abbiamo avuto interlocuzioni importanti con operatori di Arabia saudita, Qatar, Emirati arabi, Iraq e perfino Iran, un mercato sicuramente interessante dopo la recente fine dell’embargo commerciale. L’obiettivo è incrementare la quota di export, che oggi vale 5,3 milioni di euro”, chiudono Casula e Zaccarini.
MERCATO FRANCESE. Ultima annotazione, visto che il Sial si tiene a Parigi, per il mercato francese: per la 3A la piazza transalpina vale 1 milione di euro e tra i prodotti più apprezzati ci sono i pecorini. Prossimo appuntamento all’estero per la cooperativa lattiero casearia di Arborea è in Cina, con il Fhc (China’s Global Food & Hospitality) a Shanghai dal 7 al 9 novembre.
