Lancio da 4mila metri, al poligono di Quirra prove (civili) di speed skydiving

Paracadutisti al Poligono interforze del Salto di Quirra, ma non sono esercitazioni militari. Si tratta di sperimentazioni di tipo civile per la specialità Speed skydiving, in collaborazione con il Distretto Aerospaziale della Sardegna (Dass). Tutto questo all’interno del protocollo siglato tra Ministero e Dass. Coinvolti, oltre la campionessa Mascia Ferri, la Società Vitrociset e l’Università di Cagliari (dipartimento di Ingegneria meccanica chimica e dei materiali), sotto il coordinamento della Società 3DAerospazio (soci dello stesso Dass).

La Speed skydiving è una disciplina del paracadutismo sportivo considerata lo sport non motorizzato più veloce al mondo. L’abilità dell’atleta, che si lancia in caduta libera da 4.000 metri, viene misurata da due strumenti, posti ai lati del paracadute, in grado di rilevare la velocità massima e media. Obiettivo dell’esperimento è quello di analizzare la postura dell’atleta durante il lancio per identificare i parametri biomeccanici rilevanti ai fini della prestazione. A tale scopo lo skydiver (colui che si lancia) sarà dotato, in varie parti del corpo, di marker che riescano a identificare lo scostamento dei segmenti anatomici di arti superiori ed inferiori dalla posizione ideale. Ferri è attualmente l’unica donna al mondo a praticare a livello agonistico la Speed skydiving. Nel 2018 ha aperto la stagione in Portogallo con un nuovo e più veloce record, 387.04 km/h, ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati italiani, nella categoria open, si è aggiudica nuovamente il primo posto nella classifica mondiale Issa femminile. “Si tratta di un’ulteriore importante occasione di dimostrare le sinergie che si è in grado di mettere in campo a livello regionale e nazionale”, afferma il presidente del Dass, Giacomo Cao. “Questa sperimentazione – dice il generale Giorgio Russo, comandante del Poligono – esalta il ruolo duale del Poligono e in generale della Difesa, ovvero la capacità di operare a vantaggio sia del settore militare che di quello civile”.

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