Sardinia Sardinia. È questo il titolo della canzone che il paroliere Mogol ha regalato alla Regione per promuovere l’Isola. Ma passati tre giorni dalla presentazione del video, alla presenza degli assessori Francesco Morandi (Turismo), Massimo Deiana (Trasporti) e Claudia Firino (Cultura), sul Facebook impazza la polemica. “MogAutogol”, rimbalza sui social. La stroncatura vale decine di commenti.
Eccolo il brano scritto dall’autore di tanti successi di Battisti. La musica è di Gino Marielli dei Tazenda. La canzone è stata prodotta e arrangiata da Massimo Satta. Cantano Pago e le Balentes, accompagnati dallo stesso Satta alla chitarra acustica e ukulele, e da Alessio Povolo (basso), Alessio Sanna (piano e tastiere), Andrea Cocco (launeddas), Daniele Russo (batteria). Programmazione di Raffaele Simoni.
A scrivere “MotAutogol” è stato il giornalista e avvocato di Oristano Jimmy Spiga, poi ripreso su Facebook. “In altre zone del pianeta, più civili della nostra, l’autore del brano Sardinia ecc. ecc. sarebbe costretto all’esilio. Finché siamo in tempo fermiamo questo progetto”, ha scritto. Tra i “like” messio al posto quello delle attrici Lucido Sottile e del consigliere comunale di Cagliari Claudio Cugusi.
Pollice verso a Sardinia Sardinia anche da Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas e scrittore, un opinion maker della Rete. “Una robaccia densa di luoghi comuni tritati che descrivono una Sardegna che non esiste se non nella mente bacata di qualche cialtrone. È insultante che le istituzioni autonomistiche stiano rendendo omaggio a questa schifezza. Le politiche culturali non sono quelle che attendono “l’omaggio” di un occhio che descrive una realtà artefatta buona a Cagliari come alle Canarie o in Croazia. Le politiche culturali sono quelle che producono sapere, crescita, coscienza di sé e del mondo”. Deiana ricorda che nel 2012 l’allora assessore regionale alla Pubblica istruzione, Sergio Milia, aveva ingaggiato Mogol per lanciare un progetto contro la dispersione scolastica.
Maria Elena ha scritto: “A mio avviso questo rimarcare sempiternamente che nella nostra Isola ci siano solo individui virtuosi, ge-nuini e simili, mi fa venire il volta stomaco. Aggiungerei meno prosaicamente: cantu se bonu se tontu”. Così Simone Sanna: ” Welcome to villaggio turistico sardinia sardinia. Ore 15: visita alle pecorelle smarrite. Ore 16: miniclub insegna ai bambini italiani a riconoscere i bambini sardi. Ore 18 aperitivo col pastore. Ore 20: cena con porceddu (la cantante). Ore 22: proiezione del film ‘Vita smeralda’ di Jerry Calà“.
