Nonostante il provvedimento emesso ieri dal giudice di Tempio Pausania, Marco Contu, di “non luogo a procedere“, la casa della famiglia Acciaro, nella località Fangotto a La Maddalena, è stata distrutta questa mattina dalle ruspe. Secondo la Procura la sentenza della Cassazione era definitiva, quindi oggi il mezzo meccanico ha demolito l’abitazione davanti al trentenne Alessio Acciaro, figlio del proprietario di casa. “Non hanno tenuto conto neanche del parere del giudice”, ha detto il primo cittadino Angelo Comiti.
In seguito alla demolizione sono stati numerosi gli insulti lanciati dai manifestanti all’operaio che si trovava a bordo della ruspa. In alcune occasioni si sono registrati anche dei momenti di tensioni fra carabinieri e maddalenini e non son mancati gli spintoni. La famiglia Acciaro attendeva l’udienza, fissata per l’8 aprile, davanti al giudice di Tempio per l’incidente di esecuzione, e proprio ieri i legali della famiglia avevano ottenuto un “non luogo a procedere”, ma questa mattina la casa è stata abbattuta.