Acquisto collettivo di una casa all’asta: Tula modello in Italia, premio al paese

Un premio a Tula. Un premio al Comune e a tutti i cittadini, nessuno escluso. Lo ha deciso l’istituto Scudi di San Martino, sede a Firenze, che ogni anno premia i migliori gesti solidali. Quelli che valgono la tenuta della società civile, quelli che rappresentano una risorsa sociale per il Paese. Specie in tempo di odio razziale e di contrapposizioni. Il riconoscimento è stato assegnato per la colletta che alla fine dell’estate ha permesso a un tulese di non perdere la propria casa dopo il licenziamento. L’abitazione è finita all’asta, ma la comunità si è mobilitata organizzando un acquisto collettivo e ha poi restituito il bene alla famiglia che lo avevo perso.

Era lo scorso settembre quando in paese ha cominciato a circolare la voce sul momento di difficoltà che stava attraversando un operaio, sposato e due volte padre, rimasto senza lavoro. Dapprima se n’è occupato il Comune, attraverso gli uffici dei Servizi sociali, poi tutti i cittadini. La regia l’ha presa in mano il sindaco, Gino Satta, che non ha perso tempo nel mobilitarsi. Il primo cittadino non ha fatto ricorso alle risorse pubbliche, perché questo non è consentito per legge. Satta ha invece contattato il giudice che stava gestendo l’asta e chiesto tempo. Il resto lo hanno messo insieme i tulesi, con il loro grande cuore. L’intero paese ha cominciato la raccolta fondi, chiedendo sostegno anche alle comunità vicine.

I cittadini non hanno tardato ad arrivare alla cifra richiesta: 27mila euro, tanto quanto la quantificazione del valore della casa. L’abitazione, acquistata dai tulesi il giorno dell’asta, è stata poi restituita alla famiglia che, diversamente, avrebbe perso il diritto a vivere sotto un tetto. Ecco: per quella gara solidale l’Istituto fiorentino ha assegnato un premio riconoscendo l’immensa umanità della comunità tulese. Insieme al sindaco Satta, il premio lo hanno ritirato la consigliera Anna Rita Sanciu, il presidente dell’associazione ‘Pro Davide’, Massimo Marchesi, e la dirigente comunale Elisabetta Porcu.

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