“Accogliamo con piacere l’impegno della Regione Sardegna nel risolvere le criticità della rete idrica che dal bacino del Bidighinzu porta l’acqua verso la Valle dei Giunchi a Ittiri”. Così la Coldiretti Nord Sardegna commenta la disposizione del finanziamento per riparare le perdite d’acqua presenti lungo diversi chilometri della condotta di alimentazione irrigua, attualmente stimati nell’ordine del 45%.
“A causa della forte crisi idrica che quest’anno ha interessato il Nord Sardegna e a causa dei ritardi burocratici che hanno condizionato la concessione delle autorizzazioni necessarie per l’utilizzo della risorsa – afferma il presidente della Coldiretti Nord Sardegna, Battista Cualbu – quest’anno non è stato possibile coltivare gli oltre 100 ettari di carciofaie, da sempre eccellenza di questo comprensorio. La perdita dell’annata produttiva in corso rappresenta un duro colpo per l’economia locale e se il problema si dovesse protrarre, molti imprenditori agricoli si ritroverebbero in enorme difficoltà. Per questo vigileremo sul rispetto dei tempi tecnici di realizzazione dell’opera e sulla messa in sicurezza della produzione per il 2018″.
“L’incontro con il prefetto di Sassari, al quale abbiamo esposto le problematiche della Valle dei Giunchi, e le proteste degli agricoltori di Ittiri hanno generato un primo importante risultato – afferma il direttore della Coldiretti Nord Sardegna, Ermanno Mazzetti. Manteniamo alta l’attenzione sulla realizzazione dell’opera e sul percorso di autonomia irrigua di questo comprensorio per la tutela del carciofo, eccellenza agroalimentare di tutta la Sardegna”.