Il Comune di Quartu dice no al Cagliari Calcio per l’utilizzo dello stadio, domenica prossima, contro la Sampdoria. L’Amministrazione, dopo aver consultato l’ufficio legale e i tecnici, ha ancora una volta detto no così come era accaduto per la precedente gara casalinga.
Sul perché del diniego bisogna aspettare il primo pomeriggio: è probabile la presentazione a questo punto di una domanda bis da parte della società rossoblù per avere almeno la disponibilità dell’impianto a porte chiuse in attesa magari delle risposte di Lega e Figc.
Nel precedente con i granata il Comune di Quartu, in seconda battuta, aveva infatti dato il via libera alla gara, ma soltanto a porte chiuse.
Secondo voci che non sono state però confermate, pare che se la chiusura dello stadio anche al pubblico dovesse essere confermata, i giocatori sono disposti a iniziative clamorose: la squadra potrebbe non scendere in campo oppure, al posto dei giocatori potrebbero presentarsi i ragazzi della formazione “Primavera”.
E sono in corso in queste ore i preparativi per la manifestazione di mercoledì nata su Facebook grazie al gruppo “Tifosi del Cagliari: dateci uno stadio”.
L’appuntamento è per le 11, in Piazza L’Unione Sarda per poi giungere giungere in piazza Yenne. Il corteo sarà guidato dal giornalista sportivo Ivan Zazzaroni. All’arrivo nella piazza una delegazione di tifosi si recherà in Prefettura «Per chiedere al prefetto Alessio Giuffrida di intervenire sulla vicenda, con una decisione che possa consentire ai tifosi di vedere la squadra allo stadio almeno per questo scorcio di stagione».
Ad aderire al corteo anche il Cagliari Calcio: mercoledì la sede di via La Plaia e i due Cagliari Point resteranno chiusi per permettere al personale di partecipare all’iniziativa.