Un centinaio di persone sono radunate davanti al Palazzo di Giustizia di Cagliari per un sit-in in occasione dell’avvio del processo all’amministratore delegato della Portovesme srl, Carlo Lolliri, per la vicenda legata alle bonifiche ed alla gestione dei rifiuti da parte dell’azienda. Davanti al giudice si presenteranno come parti civili il Ministero dell’Ambiente, la Provincia di Carbonia-Iglesias ed il comune di Portoscuso. Oltre ad alcuni gruppi ambientalisti arrivati dal Sulcis, sulle scalinate del tribunale ci sono anche vari gruppi dei movimenti Anti Equitalia con striscioni e bandiere. La protesta pacifica dei manifestanti è tenuta sotto controllo dalle forze dell’ordine. Il processo arriva al termine di un’inchiesta, avviata nel 2010 dal pm, Daniele Caria, e scattata dopo un accertamento in alcune aree nelle vicinanze dello stabilimento. Le contestazioni riguardano “le procedure per la bonifica e la messa in sicurezza dei siti inquinati”, e la gestione di “una ingente quantità di rifiuti speciali pericolosi”.
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di Ilenia Mura Con due milioni di bottiglie prodotte all’anno è fra le più importanti aziende vitivinicole italiane.…
