Prosegue l’indagine di natura fiscale, coordinata dal procuratore di Tempio Pausania Domenico Fiordalisi, sulla cessione della Costa Smeralda agli emiri del Qatar. Nei giorni scorsi gli uomini della Guardia di Finanza di Sassari hanno effettuato degli accessi tributari, acquisendo negli uffici della Sardegna Resorts a Porto Cervo, la società che gestisce gli interessi del Fondo sovrano del Qatar in Costa Smeralda, alcuni documenti relativi la gestione e la cessione della società. Dalle poche indiscrezioni che trapelano, gli accertamenti riguarderebbero gli anni 2011 e 2012, ovvero il periodo relativo al passaggio della Costa Smeralda dalla Colony Capital dell’imprenditore statunitense Tom Barrack alla Qatar Holding, siglato appunto nel maggio del 2012. Gli investigatori hanno sempre mantenuto la massima riservatezza sull’indagine di evasione fiscale che potrebbe vedere già qualche nome iscritto nel registro degli indagati. A febbraio e ottobre del 2013, i militari della Guardia di finanza avevano effettuato altri controlli negli uffici della società a Porto Cervo, sempre di carattere fiscale.