Massima attenzione anche oggi sul fronte incendi a causa delle alte temperature che sono attese sino a domani sera. Intanto è sotto controllo il rogo divampato ieri a Iglesias, ora in fase bonifica. “Sono in corso le attività di indagini del Corpo forestale per accertare le cause – ha dichiarato l’assessora regionale, con delega alla Protezione Civile, Donatella Spano – e gli inquirenti stanno lavorando sull’ipotesi di pista colposa”. L’assessora ieri ha fatto un sopralluogo assieme ai direttori regionali Graziano Nudda e Gavino Diana per incontrare il sindaco, Emilio Gariazzo, e le squadre impegnate nello spegnimento: la Protezione civile e i volontari, il Corpo forestale, l’Agenzia Forestas ed i Vigili del Fuoco. “Ringrazio tutti per il grande impegno, il senso di responsabilità e l’enorme professionalità di tutti – ha detto Spano -. Le organizzazioni di volontariato hanno lavorato al massimo, sempre con enorme generosità. Anche ieri si è data prova di grande sinergia fra tutte le forze in campo, locali, regionali e statali”.
Le fiamme comunque non sembrano essere state appiccate volontariamente: gli investigatori del corpo forestale stanno infatti indagando sull’ipotesi della pista colposa. Nessun incendiario, quindi, ma una grande disattenzione e superficialità o, più probabile, pratiche scorrette nei campi e nei giardini arroventati dal caldo e dall’afa di questi giorni. A Iglesias le bonifiche sono ancora in corso. Continuano anche gli accertamenti sulle abitazioni e le strutture del quartiere di Monteponi attraversato dal rogo. I Vigili del fuoco sono impegnati a verificare casa per casa l’entità dei danni: soltanto nelle prossime ore si saprà se i diciotto residenti degli appartamenti lambiti dalle fiamme potranno rientrare nelle proprie abitazioni. La scorsa notte gli abitanti delle case più a rischio si sono dovuti arrangiare da amici e parenti. Il Comune ha comunque messo a disposizione una struttura per ospitare chi dovesse avere problemi a trovare un tetto per la notte.
