Sale la tensione nella protesta dei lavoratori Igea che da ieri sono in sciopero e hanno bloccato tutti i servizi della società in house della Regione, cui è affidata la bonifica e la messa in sicurezza delle aree minerarie dismesse. Oggi i 242 lavoratori hanno raggiunto gli uffici dell’assessorato all’Industria di Iglesias e hanno chiesto di parlare con il responsabile, Vincenzo Flore. Ci sono stati spintoni e urla, perché il servizio di vigilanza ha negato l’ingresso nel palazzo. Ma i dipendenti Igea si sono fatti largo lo stesso e hanno raggiunto la stanza di Flore al primo piano. L’ingegnere però non si è fatto ancora trovare, i suoi collaboratori hanno riferito che il responsabile dell’ufficio è a Cagliari.
Al momento il primo piano dell’assessorato all’Industria, in via Canepa, dove ha sede l’ufficio Miniere, può dirsi occupato: i lavoratori non hanno alcuna intenzione di andare via sino a quando non avranno rassicurazioni sul proprio futuro. Il problema Igea è uno: giorni fa la Giuntaha fatto sapere che va rivisto l’assetto societario che, attualmente, consente alla spa regionale di avere l’affidamento diretto degli appalti. A rischio c’è soprattutto il pagamento degli stipendi che non è garantito nemmeno per il mese di novembre.
Carlo Martinelli