Guida Michelin, stelle a S’apposentu di Petza e Il Corsaro di Deidda

Roberto Petza e Stefano Deidda si confermano ancora una volta tra i migliori chef d’Italia conquistando una Stella Michelin: il prestigioso riconoscimento è arrivato questa mattina a Parma durante la presentazione della Guida Michelin Italia 2018, viaggio nel cibo di qualità tra 2700 ristoranti italiani. La Guida, appena pubblicata, ha assegnato una, due o tre stelle tra gli chef del paese con molte conferme e anche parecchie novità: sono 356 i riconoscimenti attribuiti, 10 sono novità assolute, 306 i ristoranti con una stella, 41 con due stelle, 9 hanno conquistato le prestigiose tre stelle.

In Sardegna S’Apposentu di Siddi di Roberto Petza (in foto) ha avuto una stella per il sesto anno consecutivo. Conferma anche per Stefano Deidda, chef dello storico ‘Il Corsaro’ di Cagliari, entrato tra le Stelle Michelin nel 2016. Nessun ristorante ha raggiunto due o tre stelle nell’Isola.

stefano-deidda

“Per me la seconda stella è una grandissima soddisfazione – commenta Deidda (foto a sinistra), 35 anni, erede del ristorante di Filippo Deidda che ha aperto i battenti nel 1967 – anche perché gli ispettori Michelin vengono in forma anonima e la valutazione si fa anno per anno, nulla si da per scontato. Occorre migliorarsi sempre, non solo mantenere gli stessi standard di qualità ma studiare e porsi continuamente nuovi obiettivi”. Secondo Stefano Deidda il lavoro in cucina non è solo tecnica: “La difficoltà è imparare, certo, ma anche saper raccontare se stessi, il proprio stile e il proprio territorio attraverso un piatto: quella è la vera firma di uno chef”.

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La cucina di Deidda, ‘stellato’ del Corsaro: “Reinterpreto i sapori sardi”

Grande soddisfazione anche per Roberto Petza, che a Siddi ha creato S’Apposentu: “Un riconoscimento che mi rende felice, sto continuando a fare il mio mestiere con passione ma senza smettere di studiare e con la voglia di crescere e fare ancora cose belle”. Per Petza la ‘firma’ di uno chef è soprattutto trasmettere ad altri competenze e saperi: è con questo intento che ha dato vita dal 2010 all’Accademia Casa Puddu, nel piccolissimo paese di Baradili. “Mi interessa molto saper trasferire ad altri ragazzi la filosofia che sta dietro alla creazione di un piatto”.

La Guida internazionale, che scatta una fotografia della ristorazione in tutto il mondo, ha riconosciuto Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Toscana e Lazio come le regioni con il maggior numero di ristoranti di qualità.

Le tre stelle sono andate al Piazza Duomo di Alba (Cuneo), a Vittorio di Brusaporto (Bergamo), al Pescatore di Canneto sull’Oglio (Mantova), al Le Calandre di Rubano (Padova), al St. Hubertus di Alda Badia-San Cassiano (Bolzano), all’Osteria Francescana di Modena, all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, alla Pergola di Roma, al Reale di Castel di Sangro (L’Aquila).

Francesca Mulas

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