Giudice autorizza cambio sesso, 17enne può diventare donna

Potrà diventare donna il diciassettenne sardo che ha chiesto al giudice di Tempio Pausania l’autorizzazione a cambiare sesso, accompagnato e sostenuto dai genitori. Nato ragazzo, da un anno in terapia ormonale, l’adolescente ha ottenuto dal Tribunale del capoluogo gallurese il consenso all’autodeterminazione. È il terzo caso in Italia di un minore che si rivolge alla magistratura per il cambio di genere, appoggiato dalla madre e dal padre.

A rappresentare l’adolescente e i suoi genitori è stata l’avvocata bolognese Cathy La Torre, da anni impegnata nelle cause per i diritti dei trans e nelle battaglie di genere. “È un risultato storico – afferma soddisfatta l’avvocata, ex consigliera comunale di Bologna, attivista Lgbt e da anni nel Movimento identità transessuale (Mit) – perché il giudice ha affermato che il soggetto minore è anche portatore di interesse e può essere capace di scegliere. C’erano stati altri due precedenti, ma nessun Tribunale era stato così chiaro e all’avanguardia nell’esprimere il concetto di autodeterminazione del minore”. Terminate le visite psicologiche un anno fa e completate di recente le cure ormonali, ora l’adolescente potrà essere sottoposta all’intervento chirurgico diventando definitivamente quella donna che, nell’anima e per tutti i suoi familiari e amici, ormai è già da tempo.

“Sono felicissima, che altro posso dire? – dice all’ANSA il diciassettenne – è una notizia bellissima”. Una settimana fa, si era presentato in tribunale con il difensore e i genitori chiedendo il via libera per il cambio di sesso. Davanti al giudice il padre, in lacrime, aveva raccontato i sacrifici e le difficoltà patite dal figlio che, ormai da tempo, aveva preso la decisione di completare la transazione e diventare donna. Terminata l’udienza, l’intera famiglia è rimasta ‘sospesa’ in attesa della pronuncia arrivata oggi.

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