Giornata di incendi nell’Isola, in azione sei elicotteri e due Canadair

Il vento di maestrale e il caldo stanno alimentando alcuni incendi di sterpaglie e macchia mediterranea in Sardegna. Attualmente sono attivi due roghi. A Sarroch, in provincia di Cagliari, un elicottero sta lanciando bombe d’acqua per spegnere il focolaio scoppiato nel pomeriggio. Al lavoro a terra le squadre dei vigili del fuoco, la Protezione civile, il corpo forestale e i volontari. Pompieri al lavoro anche lungo la statale 554 a Quartu, a causa di un incendio che sta creando problemi soprattutto alla viabilità. Il fumo, infatti, ha invaso la carreggiata. Sul posto anche la polizia municipale di Quartu. Sono spenti o in fase di bonifica, invece, altri focolai scoppiati in mattinata a Orgosolo, nel nuorese, dove sono intervenuti due elicotteri e due Canadair, a Ottana, sempre in provincia di Nuoro, e a Santa Teresa di Gallura. Complessivamente da questa mattina sono entrati in azione sei elicotteri della flotta regionale e due Canadair.

Il denso fumo che si è levato da due distinti incendi, a distanza di pochi chilometri l’uno dall’altro, ha provocato la chiusura temporanea della strada provinciale che collega la borgata marina di Torregrande alle spiagge del Sinis di Cabras, nell’Oristanese. Le fiamme, alimentate anche dal forte vento di maestrale che da questa mattina sta spazzando la Sardegna, hanno interessato alcune decine di ettari di terreno incolto, canneti e siepi. Il rogo si è avvicinato pericolosamente a un agriturismo e a un impianto per la lavorazione del riso. La strada provinciale è stata chiusa per un tratto e il traffico veicolare è stato bloccato e deviato. Sul posto hanno operato diverse squadre dei Vigili del fuoco, del Corpo Forestale gli operatori di Forestas.

Domati invece i roghi divampati nel pomeriggio a Carbonia, Lotzorai, Escalaplano e Alà dei Sardi, grazie all’intervento di quattro elicotteri della flotta regionale.

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