Orgosolo, terribile suicidio nel bosco per il giovane turista ceco

Una sorta di harakiri. Così si sarebbe tolto la vita con un gesto di autolesionismo il giovane turista della Repubblica Ceca il cui cadavere era stato ritrovato ieri sera nelle campagne di Orgosolo (Nuoro), vicino alla chiesetta di Sant’Anania, in località Montes. Almeno questo è l’esito dell’autopsia effettuato oggi dall’anatomopatologo Vindice Mingioni all’ospedale San Francesco di Nuoro. La conformazione delle lesioni presenti sul corpo del ventottenne originario di Praga fa pensare più al suicidio che all’omicidio: il giovane si sarebbe colpito prima all’addome e al petto, poi al collo. La tesi dell’ “harakiri” è compatibile anche con il ritrovamento vicino al cadavere di un coltello e di un punteruolo intrisi di sangue: sul corpo una ferita profonda alla gola, altre al petto e all’addome. Gli inquirenti della Questura di Nuoro lavorano in queste ore per ricostruire gli ultimi giorni di vita del turista, che sarebbe partito da Praga qualche settimana fa e dopo varie tappe sarebbe arrivato da solo in Sardegna. A Nuoro sarebbe giunto domenica mattina, da Sassari, con un pullman di linea della compagnia Arst. Martedì mattina, poi l’escursione a Orgosolo dove sarebbe stato visto arrivare a piedi dalla strada provinciale. In tanti nel paese barbaricino lo avrebbero visto anche mercoledì, vestito di verde, barba e capelli lunghi e uno zaino sulle spalle. Zaino che gli inquirenti cercano da ieri ma che ancora non è stato trovato. Per far luce sulla vicenda sono attesi anche gli esiti della ricerca dei parenti, a cui sta lavorando l’ambasciata ceca a Roma e il console onorario di Cagliari.

In un primo tempo la pista battuta dagli inquirenti nera quella dell’omicidio. Nel suo borsello sono stati trovati il passaporto, alcune centinaia di euro, scontrini e carte che attestano il suo passaggio in questi giorni in varie località della Sardegna.

 

 

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