“Per noi Dimitri era come un figlio. Lo abbiamo accolto in famiglia con affetto e abbiamo sperato fino all’ultimo che fosse innocente. Ma ora vogliamo capire come veramente sono andate le cose. Il banale litigio non ci convince”.
E’ quanto affermano Fabrizio Preti e Tiziana Sulman, i genitori di Erika Preti, la biellese uccisa il mese scorso in Sardegna mentre trascorreva una vacanza, con riferimento alla confessione del fidanzato. “Non possiamo credere – aggiungono – che siano bastate due briciole sul tavolo per fargli uccidere nostra figlia”.