Furti e rapine in abitazione, la polizia smantella gruppo criminale: 9 arresti

Pianificavano furti e rapine nelle case, non esitavano a essere violenti anche quando non era necessario e lavoravano anche su commissione mettendo a segno intimidazioni. È quanto hanno scoperto gli agenti della squadra mobile di Cagliari e del Commissariato di Quartu, che questa mattina, con l’operazione denominata “Stirpe“, hanno fermato nove persone, tra le quali un minorenne, e denunciato una decima. Il nome dell’operazione è stato scelto per il legame di parentale tra alcuni dei personaggi coinvolti. In manette sono finiti Marco Becini, 27 anni, Davide Desogus, di 47, i suoi due figli Sergio Paolo, di 20, e un minore 16enne, mentre il fratello di Davide, Cristian Desogus, è stato denunciato perché già si trovava in carcere per altri reati. In manette anche Manuel Corona, 27 anni, e la fidanzata Noemi Andrea Nairi, di 23, la zia di questa ultima, Silvia Mura, 39 anni, Gianluca Corti, di 41, e Gianluca Orrù, di 44. L’attività criminale ruotava attorno alla famiglia Desogus e in particolare a Sergio Paolo Desogus che nonostante i suoi venti anni pianificava i furti e i colpi, suggerendo agli altri come agire e come nascondere anche la refurtiva. Tre gli episodi contestati: una rapina in abitazione avvenuta a Flumini di Quartu, l’incendio di un furgone e l’esplosione di alcuni colpi di pistola contro l’abitazione del proprietario, e il furto in un’altra casa, sempre a Flumini di Quartu, tutti messi a segno nel marzo scorso.

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“Dovevamo mettere fine ad una escalation criminale, trascorrevano i giorni pianificando sempre nuovi colpi e nuovi furti”. Così il dirigente della Squadra mobile, Alfredo Fabbrocini, ha descritto come agiva il gruppo criminale sgominato oggi. Il 7 marzo scorso Davide Desogus con l’aiuto dei figli Sergio Paolo e del minorenne, e di Manuel Corona, che secondo gli investigatori era ormai quasi un membro della famiglia Desogus, avrebbero messo a segno la rapina ai danni di un’imprenditrice di 64 anni nella sua abitazione a Flumini. Nonostante la donna fosse indifesa le hanno spruzzato sugli occhi spray urticante e l’hanno picchiata per farsi consegnare il denaro. L’imprenditrice aveva però già subito un furto e ha consegnato solo il portafogli. I tre sono poi fuggiti. Tra il 15 e il 16 marzo scorsi a Cagliari Manuel Corona incendia il furgone di un pregiudicato di San Michele e successivamente esplode alcuni colpi di pistola contro la sua abitazione. A chiedere di mettere a segno l’intimidazione, secondo quanto ricostruito dalle indagini, è la fidanzata Noemi Andrea Nairi per conto della zia Silvia Mura. Il messaggio sarebbe stato lanciato per un debito di poche centinaia di euro. Infine l’ultimo colpo in contestazione sarebbe stato portato a termine il 24 marzo a Flumini da Davide e Cristian Desogus, Manuel Corona e Marco Bencini. Rubati due fucili, una pistola e due carabine. Gli investigatori nel corso delle perquisizioni di oggi, a cui hanno preso parte anche gli agenti del Reparto prevenzione crimine e le unità Uopi, vista la pericolosità del gruppo criminale, hanno recuperato pochi monili in oro. Le perquisizioni sono ancora in corso in cerca di armi e munizioni di cui il gruppo parlava al telefono.

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